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      Buy me a coffee!   22/04/2024

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Risultati per i tag ''bp mods''.

Trovato 4 risultati

  1. Bp mods - pioneer v2

    Prime foto prototipo pioneer v2 dal gruppo fb postate credo da pierre Deck del piooner v1.5 compreso il riduttore di camera che si avvita su quei tre fori sul deck, il resto del labs: il frankenstein definitivo. Dovrebbe avere la scelta del bottom airflow, regolati dai tubicini che si inseriscono nel deck o side air flow stile fev. Magari in una delle tante configurazioni possibili non si allaga.
  2. Bp mods - warhammer

    annunciata sul gruppo fb con due video https://www.facebook.com/groups/bpmods/permalink/1067294104439982/ nella versione nera mancano i tasti, presenti nel prototipo bianco e azzurro insieme alla porta usb per il sembra montare solo 18650
  3. Trattasi forse della riproduzione in scala di una colonnina per rifornimento carburante? Il diorama di un parchimetro? Oppure il modellino di un distributore automatico di bevande? No, niente di tutto questo! AMPBB Boro Mod di BP Mods, che trae spunto dal mondo degli Hi-Fi di alta gamma, è l’interpretazione tutta particolare in perfetto “Bruce Style” della tipologia di battery box che da quale tempo sta concentrando gli sforzi di numerosi produttori, quelle numerose “boro mods” che partendo della iconica Billet Box di Billet Box Vapor cercano di interpretare, coniugare e proporre nei più disparati esempi la filosofia dello svapo “per immersione”. Di AMPBB Boro Mod lo store online Sourcemore.com me ne ha messo gratuitamente a disposizione in campione nella sua versione “Luxury Edtion”, cioè corredata di accessorio drip-tip polivalente chiamato per l’occasione DACBB, per scriverne rapidamente delle mie. Buona lettura. La confezione nella quale ho ricevuto AMPBB + DACBB Boro Mod è lo stesso identico semplice packaging già proposto in dai tempi della prima apparizione del marchio tempo coinciso con la commercializzazione dell’atomizzatore Pioneer RTA, il quale consta di: uno spazioso cofanetto di color arancione impreziosito dal solo logo del brand: BPMods. Attorno ad esso per le comunicazioni informative di rito avvolta una rigida fascetta in spesso cartoncino di colore grigio sul quale per chiaroscuro ecco apparire un motivo che ricorda parti meccaniche composte da leve ed ingranaggi, sulla quale frontalmente con inchiostro dalla finitura metallizzata che ricorda il colore della scatolina impresso di nome del dispositivo. Oltre questo, al contrario di quando solito adottato in differenti altrui produzioni, a tutte le nozioni di rito comprensive di fedele riproduzione di alcuni dettagli del dispositivo principale AMPBB Boro Mod, nomenclatura del prodotto, indicazione della colorazione ed elencazione del corredo in dote, dedicata la parte di lembo cartonato posteriore e con esse dichiarate le certificazioni di conformità ed gli obbligatori divieti mediante le ormai conosciutissime icone, che nel complesso avrei grafito essere stampati impiegando inchiostri di maggior contrasto perché la tonalità di grigio adottata rende il decifrare di quando stampato alquanto difficoltoso. Presenti inoltre codice a barre di tipo EAN e “Scratch&Check” per la verifica in due passaggi dell’originalità del prodotto ed a completarne la generale impaginazione l’indicazione, con relativo indirizzo di contatto, del produttore Dovpo in compagnia di quella del modder BPMod, ideatore del progetto, che risponde al nome o meglio presumo allo pseudonimo Bruce, simpaticamente ritratto con un barbuto smile dai tratti orientaleggianti. Con la solita “pulizia” che caratterizza la linearità di ogni packaging BP Mods, all’interno del cartonato ordinatamente presentati il prodotto e sua dotazione in un gradevole colpo d’occhio: ● dispositivo AMPBB Boro Mod, ricevuto in colorazione silver; ● accessorio DACBB in confezione retail nella versione POM abbinata al colore del device e venduto anche al i fuori del kit, che consiste un 3 differenti drip-tips, flush niut ed adattatore/innesto 510; ● 3 * Engraved Flush Nut Spanners; ● cavo con connettore µUSB Type-C per la ricarica dell’accumulatore; ● sacchetto di spare parts comprendenti viti, anelli anti-condensa, particolari Light Tubes cilindrici trasparenti, ma non o-rings come indicato nella confezione; ● manuale di istruzioni in lingua inglese sottoforma di tagliando di generose dimensioni che da sempre accompagna la produzione BP Mods. “Luxury Edition” ossia alla spicciolata AMPBB Boro Mod ed il kit accessorio DACBB confezionati assieme è, dopo aver sfornato addons a tema come ad esempio Pioneer Insider e TMD Boro Tank, il concretizzarsi del desiderio del team di BP Mods capitanato dal panciuto Bruce, di accalappiare una fetta dei proventi che attualmente sta generando un più che mai vivo interesse attorno al particolare “mondo delle Billet Box e suoi derivati”: un segmento merceologico quasi totalmente dominato da produzioni artigianali dal costo quasi elitario, in cui sporadiche apparizioni di “commerciali” hanno riscosso nullo o quasi successo, perché tutte accomunate da pressoché simile design. da materiali di qualità non eccelsa e risibile cura dei dettagli. Trasparenze dalle quali affiora circuiteria, superfici materiche dl carattere industriale ed un aspetto tanto controverso quanto eclettico, sono quanto di meglio BP Mods sia riuscita a racchiudere in un dispositivo dall’incedere esclusivamente verticale condito delle solite futilità e frivolezze che stabilmente “impreziosiscono” ogni produzione del marchio orientale: AMPBB Boro Mod è sinteticamente tutto ciò. Ed è proprio il discutibile, caratteristico od opinabile design, la sua innaturale spigolosità che più che ad una Billet la accomuna ad una tradizionale mod il suo punto di forza, come straordinaria la sua inaspettata maneggevolezza senza considerare che. seconda solamente a Delro AIO, l’accumulatore LiPo integrato da 2000mAh gioca un fondamentale ruolo nella percezione globale regalata dal progetto; dicono sia interamente frutto dei tratti scaturiti dalla matita di tale Shane, braccio destro del più noto Bruce, accanito audiofilo e feticista di amplificatori valvolari e digital audio converters, le cui forme e disparati materiali sembrano aver inciso in modo notevole sull’ideazione esteriore della “stramba” boro mod targata BP Mpds e prodotta negli stabilimenti Dovpo in quel di ShenZhen, patria incontrastata dell’elettronica di largo consumo made in Cina. Per il corpo mod al contrario di alcune aziende concorrenti preferita alla plastica leggera lega di alluminio, nella quale realizzata scorrevole filettatura con passo anglosassone pienamente “Billet Box compatibile”, dove avvitare qualsivoglia flush nut o drip-tip ibrido di proprio gradimento, oppure in mancanza di essi, affidarsi a DACBB ed ai suoi tre “insensati beccucci” intercambiabili, ossia l’accessorio già incluso nella confezione; dissimili per altezza e diametro esterno ma con risibile differenza “all’interno”, spacciati per essere stati proposti per soddisfare tutti gli utenti e relativi stili di svapo: dall’arioso Dl, al ristretto MTL senza dimenticare l’intermedio RDL. Possibile che in Oriente non abbiano ancora capito che è soprattutto il diametro del foro interno di un drip-tip la variabile fondamentale e non la sua altezza? Al di sotto lo scontato alloggio per i boro tanks, e come non notare un così evidente “vuoto”? Serbatoi "Boros" in AMPBB Boro Mod da inserire scenograficamente a vista a contatto del necessario “pin piatto del positivo” non regolabile in altezza condito da un piccolo tampone assorbente lavabile e riutilizzabile, oltre che sostituibile con altri forniti nelle spare parts del vaping device con il gravoso compito di trattenere eventuale condensa, obbiettivamente mai è occorsa in quantità eccessiva durante le prove proprio per come concepita la boro mod di BP Mods. Fibra di carbonio o, come nel caso nell’esemplare in mio possesso, fibra di vetro è invece il materiale scelto per la creazione delle pannellature decorative oltre che funzionali che rivestono i lati “più importanti” di AMPBB boro Mod. La maggiore di esse, con incastonato il piccolo display monocromatico ed i 2 pulsanti per la variazione dei parametri, costituisce nella pratica la “schiena” del dispositivo ed in più protezione della maggior parte della circuiteria che lo anima ed una volta rimosse le 6 viti torx T2, ecco accessibile anche il connettore che la congiunge all’accumulatore LiPo con capacita di 2000mAh e dichiarati 20A di scarica per eventuale futura sua sostituzione, ovviamente sempre se possibile, quando necessario, procurarsi il corretto ricambio. Sul frontale il minore dei due pannelli, quello scenografico perché “quello a vista”, dalle caratteristiche finestre trasparenti tramite le quali intravedere particolari di ulteriore circuiteria e dove posto il grande pulsante rettangolare per l’attivazione del dispositivo assieme ad un sorta di scudetto, Quest’ultimo non ha solamente funzione estetica, ma è uno dei 3 engraved flush nut spanners insuti nella confezione, cioè più o meno utili “chiavette” decorate con incisioni per avvitare oppure rimuovere proprio il nut filettato che alla sommità di AMPBB Boro Mod tiene in posizione i boro tanks e fornisce “connessione negativa” all’elettronica. Tre inserti che lasciamo il tempo che trovano, tre scudetti per svitare il nut e come se non bastassero l’apoteosi della futilità è insita proprio qui, sull’anteriore della boro mod, in piena vista! Tubi luminosi che si accendono e spengono al rito delle attivazioni, apprezzabili solamente attraverso quelle trasparenze, omaggio e sicuramente ispirate ai valvolari degli HiFi e fortunatamente disattivabili portando a “zero” il valore “Light” nelle impostazioni del device. Nel caso il kitch non sia già sufficiente, addirittura personalizzabili secondo proprio estro e manualità sfruttando i tubicini trasparenti presenti nelle spares ed installabili rimosso proprio quel pannello frontale che sembra sia il centro nevralgico dell’intera estetica di AMPBB Boro Mod. Idea simpatica? Accattivante? Superflua oppure Genialata? Ho ben chiara la mia opinione su tale opportunità di personalizzazione e ritengo meglio non esprimerla apertamente, la vostra? Al netto del superfluo e sorvolando su piacevolezza o meno del design, è sinceramente difficoltoso non apprezzare AMPBB Boro Mod nelle sue basilari funzionalità; infatti il “circuito” del quale dotata svolge egregiamente tutti i compiti per i quali realizzato: erogazione in VariWatt da 5W a 60W con incrementi al decimale, VariVolt da 1V a 8V sempre con variazioni al decimale di unità e l’ormai ovunque presente ByPass utile nel caso si voglia simulare il comportamento di un dispositivo meccanico. Pronta “la spinta” al limite dell’aggressivo, eccellente l’autonomia garantita dai 2000mAh dall’accumulatore LiPo, che con il mio stile di svapo è sempre riuscito a permettere la fruizione di circa “2 boro tanks” che approssimativamente corrispondono a quasi 9ml di e-liquid, come discreta la velocità di ricarica che grazie ai 5V/2A in ingresso garantisce di rimpinguare la scorta energetica in circa 1 ora. Per coloro che apprezzano “luci e lucine” probabilmente gradito l’accendersi e lo spegnersi dei tubicini colorati ad ogni attivazione ed il loro pulsare durante le fasi di ricarica, per gli altri come per chi scrive ottima la possibilità di poterli definitivamente disattivare attraverso l’apposito menù accessibile attraverso 3 semplici clicks. Il vaping kit AMPBB + DACBB Luxury Edition è riuscito ad incuriosirvi? in caso affermativo ricordo che lo store online Sourcemore.com lo propone nelle due uniche colorazioni silver e gun metal al prezzo molto interessante di $55,99 se utilizzato il coupon code promozionale AMPBB nelle fasi conclusive della procedura di acquisto. che attuale cambio corrispondono a circa €51,00. Sourcemore.com - BP MODS AMPBB Internal Battery Boro Mod 60W Ringrazio ms. Ella marketing PR dello store online Sourcemore.com per aver permesso questa stesura con l’invio gratuito del prodotto BP Mods AMPBB + DACBB Luxury Edition qui discusso. Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed allo stesso modo tutti Voi pazienti Utenti e lettori, come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.
  4. Bp mods tmd boro tank

    Assieme al poco convincente Pioneer V1.5 RTA lo store online Sourcemore.com mi ha fatto consegnare un ulteriore prodotto firmato BPMods, un dispositivo o meglio un accessorio pensato e dedicato ai “Lazy Vapers” utilizzatori di mods Billet Box style che da qualche tempo stanno sempre più facendo capolino nel panorama vaping internazionale. TMD Boro Tank è argomento e soggetto del presente brevissimo ed all’inverosimile standardizzato articolo: cos’altro scrivere oppure aggiungere a scatti fotografici già ampliamente esplicativi? Per quello che conta, una buona lettura! TMD Boro Tank mi è stato fatto recapitare racchiuso nella classica confezione di tipo cardboard box con la quale fin dai primi esordi commercializzata l’intera gamma di prodotti ideati e pensati dal modder orientale Bruce, ossia mente e personaggio dietro al brand BPMods: il solito spazioso cofanetto di color arancione decorato con il solo logo BPMods avvolto da onnipresente sleeve in cartone utilizzato quale unico mezzo di comunicazione per informazioni più o meno necessarie. Sul fronte della fascetta decorativa con inchiostro dalla finitura metallizzata che ricorda il colore della scatolina impresso il solo nome del prodotto ed una asettica descrizione di quanto aspettarsi se acquistato, mentre all’opposto tutta la sequela di nozioni accessorie che come da tradizione comprendono elenco di quanto contenuto all’interno del cartonato affiancato tra l’altro dalle certificazioni di conformità con gli obbligatori divieti mediante le ormai conosciutissime iconografie. Sulla stessa faccia dello sleeve presenti inoltre codice a barre di tipo EAN per catalogazione e stoccaggio meccanografico, l’adesivo “Scratch&Check” per la verifica in due passaggi dell’originalità del prodotto ed a complemento di tutto indirizzo di contatto del produttore ShenZhen Dovpo Technology Co., LTD in compagnia di quello del modder BPMods ideatore di TMD Boro. Questo quanto ordinatamente disposto all’interno del cofanetto color arancione: ● dispositivo TMD Boro Tank; ● TMD Pro Coil con impedenza di 0,55Ω e range di attivazione compreso tra 28W e 35W; ● TMD Mesh Coil con impedenza di 0,3Ω e range di attivazione compreso tra 30W e 40W; ● sacchetto di spare parts con o-rings, guarnizioni e bastoncini anticondensa; ● manuale di istruzioni dedicato a TMD Boro Tank; ● manuale di istruzioni relativo alla serie di testine pre-made BPMods TMD Coils. Sul trasporto di un rinnovato globale interesse che non coinvolge solamente sistemi ad immersione siano essi indifferentemente compatibili con “Billet Box Boro Tank” oppure “DotMod DotRBA” per i quali già sfornati adeguati dispositivi Pioneer Insider e Pioneer DotRBA, BPMods ha deciso di sfruttare il generale entusiasmo che pervade anche l’intero segmento ed entrare quindi nella competizione tra produttori che offrono soluzioni immediate e di primo impianto, puntare direttamente al cuore delle produzioni entry level e scompigliare, si fa per dire, i progetti di chi ha fatto delle amate “testine prefatte” il main business. Medium di permeazione in questa cerchia sono le TMD Coil ovvero “testine” pre-made fortemente volute, pensate e progettate dallo stesso vulcanico modder con gli occhi a mandorla e già disponibili all’acquisto dai tempi di Pioneer S Pre-Build-Coil Tank nonché incluse per intero nel recentissimo e stiloso Lightsaber Pod Mod Kit. Seguendo il percorso tracciato oltre 2 anni fa da ETU con il suo A2 Bridge Adapter ecco BPMods proporre un serbatoio indubbiamente più accattivante e curato nel complessivo aspetto attrezzato ad accogliere e sfruttare le proprie come altrui heacoils purchè identiche dimensioni e struttura fornendo così all’utente possibilità di utilizzo in qualunque modo e situazione, compresa eventuale penuria di consumabili proprietari se non l’adozione di soluzioni non direttamente approntate dallo stesso produttore. A tal proposito TMD Boro Tank è pienamente compatibile con headcoils serie PnP di Voopoo e serie GTX di Vaporesso a patto di scegliere quelle di “forma cilindrica senza strozzature”, insomma quelle che per caratteristiche fisiche coincidono con le TMD Coils di BPMods che come per esse andranno installate semplicemente pressione nella sede predisposta alla base del tank/adattatore. E’ oggettivamente impossibile impresa scrivere di sensato su un dispositivo fatto di "tre" pezzi che nulla apporta di nuovo, ad eccezione di estetica, rispetto alla vecchia generazione di bridges, un adattatore talmente basilare e forse “banale” del quale probabilmente nessuno vorrebbe venisse redatta una qualsivoglia presentazione oppure recensione per il semplice motivo da ricercare nella sua estrema semplicità ed immediatezza nonché suo risicato campo di azione, in quanto notoriamente i possessori di AIO in stile Billet Box sono tutt’altro che impacciati nell’arte del rigenerare ed in quotidiano armeggiare con cotone, fili e minuscoli deck che di testine “prefatte” probabilmente non vogliono neanche di “starne a sentire”, ma ormai il “danno è stato fatto” e gioco forza necessario armarsi di santa pazienza e buona volontà da dedicare ad un prodotto sinceramente futile ma almeno dotato di un paio di accortezze tali da non meritare l’immediata bocciatura per “mancato scopo”. Alla vista TMD Boro Tank si presenta come un semplice contenitore trasparente di capienza massima 5ml dal cui fianco possibile effettuare il refill previa rimozione del più degli inflazionati tappini in morbido silicone ed innestare la “testina” semplicemente a pressione. All’utente data solamente la possibilità di regolare con estrema precisione il “contrasto” per l’aria in ingresso ruotando ghiera accoppiata a quello che comunemente potrebbe essere definito come un “grande tappo metallico” la cui sola utilità è di creare una sorta di camera separando completamente la base della coil dal corpo della mod e fare così funzione di raccoglitore/barriera per la condensa che solitamente non manca mai con tali tipologie di resistenze, e convogliarla verso 2 spugnette che è possibile lavare e riutilizzare all’occorrenza poste ai lati proprio allo scopo di semplicemente assorbirla: queste le uniche due inedite peculiarità degne di nota! Delle quattro TMD Coils attualmente prodotte con TMD Boro Tank ne vengono fornite solamente 2 esemplari ed addirittura entrambi, inesplicabile scelta, utili per al solo svapo di “polmone” come se tutto e tutti mostrassero sviscerato interesse per tale stile di fruizione. Insensato non includere almeno una soluzione dedicata a chi della “guancia” fa il suo modus operandi, meglio ancora se dato l’esiguo numero di opportunità offerte fossero state allegate alla confezione tutte le TMD Coils, allo stato dei fatti ciò con il solo scopo di costringere papabile acquirente ad ulteriore immediato esborso: TMD Pro Coil 0,55Ω e TMD Mesh Coil 0,3Ω sono nella spicciola pratica quelle che dovrebbero “dimostrare la bontà” del bridge firmato BPMods, la prima incentrata su comparto resistivo single wire mentre la seconda, lo si intuisce dal nome affibbiatole, dotata di vaporizzatore di tipo mesh. Confusionarie, affaticate già agli inizi, capaci solamente di amalgamare queste sono le TMD Coils avute in esame incluse con TMD Boro Tank; Pro Coil 0,55Ω maggiormente definita ma sempre pronta ad andare in secca come se la wick assorbente sia stata utilizzata in quantità eccessiva e quindi non capace di veicolare l’e-liquid verso l’avvolgimento resistivo con sufficiente velocità e Mesh Coil 0,3Ω “impastata” all’inverosimile e dotata di emivita non superiore a 20ml vaporizzati: bocciate senza possibilità di appello! Meno male che possibile installare PnP Coils Voopoo su TMD Boro Tank così da trovargli un basilare senso di esistere, non me ne vogliano gli estimatori del marchio Vaporesso ma 3 testine premade GTX più un RBA compatibili con l’adattatore BPMods reputo siano fin troppo esigue per essere prese in considerazione! Ringrazio lo store online Sourcemore.com nella persona di Ms. Ella per aver permesso la stesura del presente rapido scritto tramite l’invio del campione di BPMods TMD Boro Tank del quale ne propone l’acquisto ad un costo di $ 26.99, ossia circa € 26,00 all’attuale cambio utilizzando il codice promozionale BORO durante le fasi finali della procedura di checkout sul proprio marketplace. Sourcemore.com - BP MODS BORO Tank 5 ml Saluto ringraziando doverosamente svapo.it nella sua interezza, Amministratore e Moderatori, per lo spazio e visibilità che mi è concessa ancora una volta ed altrettanto ringrazio tutti Voi pazienti Utenti e lettori come sempre liberi di regalarmi se costruttive preziose critiche e/o mai ignorati graditi consigli. Grazie.